Da La Repubblica del 21 gennaio 2016. Interventi del Presidente di Assohotel Giuseppe Canfora e del Presidente di Aigo Claudio Cuomo
Gli hotel della città eterna sono con l'acqua alla gola. E in saldi. Per rendersene conto, in questo inverno dove il turismo latita per paura degli attentati, basta fare un giro su ebooking, il sito di ricerca per stanze d'albergo al prezzo più conveniente. Volete trascorrere una notte romantica nella Città Eterna? Per un tre stelle ve la cavate con 24 euro. Dodici a persona, colazione e wifi gratuito inclusi all' Altavilla, in via Principe Amedeo. Se cercate un po' più di lusso ecco l'Excelles, ex convento affacciato sul parco dell' Insugherata con tanto di palestra e piscina. Un figurone con l'amata per soli 43 euro: ventuno a testa se invece, al figurone non tenete e fate pagare anche a lei la sua parte.
Questi, non sono casi isolati: la lista della stanza a prezzo stracciato è lunghissima. Sconti fino al 40 per cento. «Un bagno di sangue », dice Giuseppe Canfora, presidente di Asshotel che racconta come ormai la caccia al cliente si faccia a botte di ribassi. «Ma voi capite che sotto una certa soglia è meglio chiudere l'albergo - spiega - Il problema però è che con il Giubileo molte strutture si sono rinnovate, hanno fatto investimenti pensando che ci sarebbe stato un grande afflusso di turisti. E invece non ho mai visto un periodo più depresso di questo. Così gli imprenditori pur di rientrare nelle spese ogni giorno fanno più sconti. Il mercato è completamente allo sbando».
In questa corsa all'ultimo pellegrino sono proprio gli alberghi a poche stelle a farne le spese maggiori. Secondo Claudio Cuomo, presidente di Aigo associazione dei B&B di Confesercenti «gli alberghi blasonati hanno talmente tanto diminuito le tariffe che chi vuole risparmiare non ha più bisogno di soggiornare in strutture più economiche. E in più scontano lo scotto degli abusivi». Secondo gli ultimi dati a Roma sono 5mila sono le strutture irregolari, tra affittacamere e bed end breakfast. Dimore "pirata" che rubano clientela senza pagare le tasse e senza registrare i nomi di chi pernotta. «Da quando lavoro, questo è il periodo peggiore». E la colpa sostiene «non è solo per la paura dell'Isis, ma anche per l'immagine che Roma ha dato negli ultimi tempi all'estero. Un'immagine di città sporca, insicura dove neanche i trasporti funzionano».